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Biografia

Guido Tonetti
Guido Tonetti ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano quando era diretta da Giorgio Streheler. Grazie a questa esperienza, ha fondato e diretto per otto anni ad Arona una Scuola d’Arte Drammatica e corsi di drammatizzazione per bambini e ragazzi, con la collaborazione e l’appoggio di alcuni docenti dell’Accademia del Piccolo Teatro.
Ha lavorato con Franco Passatore in diverse scuole materne, elementari e medie inferiori della Lombardia e del Piemonte nel campo dell’animazione teatrale e della drammatizzazione e, per restare nello stesso ambito, da quattro anni collabora con la Fondazione Marazza di Borgomanero portando suoi spettacoli in quasi tutte le scuole della provincia di Novara nonché all’interno del progetto “Nati per leggere”.
Ha fatto parte per due anni della Commissione Culturale della ConfColtivatori Regionale del Piemonte insieme a personaggi della cultura come gli scrittori Nuto Revelli, Davide Lajolo, l’editore Einaudi e l’0n. Oddino Bo. E’ di quel periodo la messinscena di “Storia di Ivan lo Sciocco e del suo popolo contadino”, adattamento curato da Giovanni Lucini tratto da una scrittura scenica di Antonio Porta, scrittore e giornalista del Corriere della Sera. Il lusinghiero successo di critica e le numerose repliche che si sono succedute in molti teatri, lo hanno indotto ad occuparsi con passione del “teatro contadino”, così come delle tradizioni orali e musicali legate al mondo e alle problematiche delle campagne (documento importante in tal senso, è la registrazione dal vivo del concerto con la compagnia di Canto Popolare “La Lingera”, da lui stesso fondata, in occasione del 1° Congresso Nazionale della ConfColtivatori).
Successivamente, nell’estate del 1981, è stato invitato a partecipare alla rassegna internazionale “Asti-Teatro Estate” con una nuova edizione del “Macbeth” di W. Shakespeare, della quale ha curato traduzione e regia. Ha avuto la possibilità di frequentare seminari teatrali sulle tecniche di utilizzo della voce e del corpo con Julian Beck ed Eugenio Barba. Ha partecipato come “voce recitante” al Festival Organistico Internazionale “Città di Arona” dove, con uno fra i massimi interpreti europei di musica organistica, il Maestro Paolo Crivellaro, ha interpretato i “Frammenti della Divina Commedia di Dante” di R. Gravina. Sempre con Paolo Crivellaro ha inciso nel 1997 il suo primo CD, “Le Chemin de la Croix” di P. Claudel.
E’ stato direttore artistico del Teatro Rosmini di Borgomanero per dodici anni, dove ha potuto maturare una significativa esperienza sia nel settore gestionale-amministrativo che in quello più specificatamente tecnico e organizzativo.
Con la compagnia "Teatro dei Passi" da lui fondata e di cui è ancora direttore artistico, ha curato la messinscena di numerosi spettacoli di teatro classico e contemporaneo nonché il musical su Freddie Mercury da lui scritto ; proprio quest’ultimo spettacolo ha ottenuto un grandissimo successo a livello nazionale ed è stato rappresentato presso numerosi e importanti teatri, come il Teatro Romano di Verona, Teatro delle Celebrazioni di Bologna, Palazzetto di Locarno, Teatro Greco di Taormina nel settembre del 2008, e ancora presso altri teatri in Sicilia, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e Svizzera.
Ha collaborato per tre anni con il Teatro Coccia di Novara e ha partecipato come attore protagonista al film-documentario “La condivisione emotiva nel segno dell'arte” del regista televisivo Paolo Darrà su testo di Marina Gasparini.
E’ stato insegnante presso diverse scuole di teatro da lui stesso fondate.
Nel giugno del 2013 è stato scritturato dalla nuova Compagnia Stabile del Teatro Franco Parenti di Milano dove ha recitato in “Ondine” per la regia di Andrèe Shammah. Sempre presso il Teatro Franco Parenti ha debuttato nel febbraio 2015 in “Vecchi per niente”, per la regia di Nicola Russo ; lo spettacolo ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico tale da dover essere rappresentato per ventuno serate.
"Vecchi per niente" è stato ripreso nella stagione 2015/2016 sempre presso il Teatro Parenti ed è stato in scena dal 15 ottobre all'1 novembre.
E’ ideatore e organizzatore di importanti rassegne teatrali estive , che vedono la partecipazione di numerosi allievi attori delle scuole di teatro che ha diretto e che toccano numerose città e paesi delle province di Novara, Verbania, Varese, Vercelli, Biella, Bergamo, Brescia, Asti e Alessandria.
Il sodalizio artistico con Eleonora Pizzoccheri
Nell'anno 2011 ha inizio il sodalizio artistico con la sua allieva Eleonora Pizzoccheri, attrice dotata di una presenza scenica quasi magnetica, bellissima voce e notevoli qualità interpretative, sodalizio ancora in atto. Con Eleonora, Guido Tonetti allestisce numerosi spettacoli, avvalendosi, a volte, anche della collaborazione  di alcuni fra i suoi migliori allievi attori, come nel caso della messa in scena degli atti unici di Cechov, di "Cecè" di Pirandello, e di "Frammenti dal silenzio" di Ferdinando Crini, straordinario e commovente atto unico sulla Shoah.
Il risultato di maggior rilievo raggiunto attraverso il sodalizio artistico con Eleonora rimane, ad oggi, lo "Studio sul Macbeth" di Shakespeare, dove l'attrice offre del personaggio di Lady Macbeth una prova di notevole spessore ; ciò che le ha permesso di ottenere giudizi molto positivi anche da alcuni importanti personaggi del teatro, come il regista Pierpaolo Sepe, Salvatore Leto e Lorenzo Vitalone del Franco Parenti. Eccellenti anche i risultati ottenuti da Eleonora in alcuni personaggi goldoniani.
 Guido Tonetti ha messo in scena con Eleonora anche spettacoli scritti da lei stessa, come "Storie sotto la luna" e "Spettacolo viaggiante", oltre a numerosi spettacoli per bambini.
 
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